Didattica

"Figlio, sin dalla giovinezza ricerca l'istruzione e fino alla vecchiaia troverai la sapienza. Accòstati ad essa come uno che ara e che semina, e resta in attesa dei suoi buoni frutti; faticherai un po' per coltivarla, ma presto mangerai dei suoi prodotti. Quanto è difficile per lo stolto la sapienza! L'insensato non vi si applica; per lui peserà come una pietra di prova e non tarderà a gettarla via. La sapienza infatti è come dice il suo nome e non si manifesta a molti.

Ascolta, figlio, e accetta il mio pensiero, e non rifiutare il mio consiglio. Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi, il tuo collo nella sua catena. Piega la tua spalla e portala, non infastidirti dei suoi legami. Avvicìnati ad essa con tutta l'anima e con tutta la tua forza osserva le sue vie. Segui le sue orme, ricercala e ti si manifesterà, e quando l'hai raggiunta, non lasciarla.

Alla fine in essa troverai riposo ed essa si cambierà per te in gioia. I suoi ceppi saranno per te una protezione potente e le sue catene una veste di gloria. Un ornamento d'oro ha su di sé e i suoi legami sono fili di porpora. Te ne rivestirai come di una splendida veste, te ne cingerai come di una corona magnifica.

Figlio, se lo vuoi, diventerai saggio, se ci metti l'anima, sarai esperto in tutto. Se ti è caro ascoltare, imparerai, se porgerai l'orecchio, sarai saggio. Frequenta le riunioni degli anziani, e se qualcuno è saggio, unisciti a lui. Ascolta volentieri ogni discorso su Dio e le massime sagge non ti sfuggano. Se vedi una persona saggia, va' di buon mattino da lei, il tuo piede logori i gradini della sua porta. Rifletti sui precetti del Signore, medita sempre sui suoi comandamenti; egli renderà saldo il tuo cuore, e la sapienza che desideri ti sarà data", (Sir, 18-37).